Lidl-Trek, Jonathan Milan non vede l’ora di correre il suo primo Tour de France: “Ho ambizioni molto grandi. Dobbiamo essere pronti fin da subito”
Jonathan Milan sogna di indossare la maglia gialla alla prima tappa del Tour de France. Il possente velocista friulano, nel corso di un incontro con la stampa al training camp della Lidl-Trek, ha parlato lungamente di quello che sarà il suo debutto alla Grande Boucle nel mese di luglio. Il 24enne italiano, maglia ciclamino al Giro d’Italia nelle due passate edizioni, avrà un calendario di avvicinamento molto fitto che include Volta Valenciana, UAE Tour, Tirreno-Adriatico, e poi una serie di classiche come Milano-Sanremo, Brugge-De Panne, Gent-Wevelgem e infine Parigi-Roubaix. In piena primavera lo sprinter e pistard azzurro farà un altro training camp e quindi un altro blocco di gare, ancora da definire, in vista del grande giro francese, dove punta a fare bene fin da subito.
“Già dall’inizio avremo una bella opportunità. Dovremo essere più che pronti come se fosse un Campionato del Mondo – sono le parole di Milan, riportate da Cycling News, riguardo la grande partenza di Lille che prevede un primo arrivo molto adatto ai velocisti – Per noi sarà l’obiettivo del primo giorno, a partire dalla prima tappa, è qualcosa che vogliamo davvero raggiungere. È una gara importante, naturalmente, e una nuova sfida. Non vedo l’ora che arrivi il momento. Ovviamente ho ambizioni molto grandi, ma non voglio mettermi troppa pressione addosso. Per questo motivo, sto affrontando la situazione giorno per giorno e sto cercando di concentrarmi per arrivare lì nella migliore forma possibile”.
Una delle caratteristiche principali del velocista di Buja è la sua straripante potenza, che si manifesta con wattaggi stratosferici negli sprint. Numeri però che non tutti i corridori vogliono svelare al mondo intero. “Se vi diciamo tutto non è più divertente quando andiamo a gareggiare [ride, ndr]. Il picco è sempre intorno ai 1960, 1965 watt, qualcosa del genere – ha rivelato Milan ai giornalisti, per poi dire che non pensa ai valori dei suoi avversari – Non mi interessa. Quando sei lì, puoi conoscere i picchi, ma poi non cominci a dire ‘Questo ragazzo ne ha 101 più di me’, cerchi di rimanere magari sulla ruota e di superarlo”.
Un altro aspetto su cui Milan sta lavorando per migliorare le sue prestazioni è il posizionamento in sella durante le volate. “Sto cercando di migliorare molto la mia posizione, di muovermi il meno possibile con la parte superiore del corpo – ha ammesso Milan – Ho fatto molto core e ho cercato di lavorare sulla stabilità per poter spingere il più possibile dalle gambe. Sarà meglio per il mio sprint e per l’aerodinamica scendere un po’ più in basso. Voglio dire, è difficile per me, a volte non so dove mettere il mio corpo, ma cercherò di stare un po’ più basso e di muovermi il meno possibile, per spingere al meglio in quel momento”.
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